martedì 22 luglio 2008

Cortina mon amour. Dal 26 luglio al 31 agosto, un salotto estivo ad alta quota

Presto o tardi avrebbe corso l’inevitabile rischio di essere risucchiato a pieno da quel meccanismo perverso tipico del salottismo in salsa italiana, di cui la Capitale (e non solo) ne è l’emblema più sfrontato. Il salottismo ovattato e snob, in odore di taffettà e gioielli, dove tanto si chiacchiera e ben poco si parla, sottoprodotto dell’ affarismo più becero, di un riciclato narcisismo aristocratico e borghese, nonché sfacciata espressione della fantapolitica e alveo materno per intrattenitrici di alto rango, altrimenti sfaccendate.
Ma, volendo scorrere a ritroso, senza nulla togliere all’illustre tradizione legittimata dalla spregiudicata commistione di letteratura e politica, arte, cultura e intelletto dei “salons” francesi di Madame de Stael e Matilde Bonaparte, dove si definivano accordi politici importanti, da quello di Gesualda e Cesira Pozzolini nella lontana Firenze del 1859, di Teresa Berra Kramer e della romana Ersilia Caetani Lovatelli, fortunatamente “Cortina InConTra”, il cenacolo di Enrico e Iole Cisnetto, grazie all’abilità dei suddetti, è riuscito a sfuggire del tutto a questo amaro destino. E, giunto ormai alla sua sesta edizione, anche quest’ estate resterà fedele alla sua fisionomia di sempre, ovvero quella sì di un salotto, anzi, per l’esattezza di un salotto en plein air, ad alta quota, immerso nella vallata circondata a tutto tondo dalle Dolomiti, tra il Cadore e la Val Punteria, ma di un salotto “pulito”, proprio come l’aria che si respira ad alta quota. Senza smog e polveri inquinanti, a differenza dei dibattiti televisivi sempre più all’insegna del trash, a “Cortina InConTra Estate 2008” sarà pulita e sana anche la polemica, ingrediente indispensabile per un vero confronto, per un dibattito serio, nel rispetto delle opinioni di tutti.

I temi affrontati, com’è tradizione, saranno quelli della calda attualità: dall’economia alla politica, alla cultura, con vari momenti di musica e di spettacolo (Berliner Philharmoniker, Giovanni Allevi, Teresa De Sio), senza tralasciare il consueto impegno legato alla solidarietà (dai progetti per la sanità in Congo al potenziamento della rete di Telefono Azzurro, con una prossima nuova sede a Roma). Tra le novità di quest’anno, la più clamorosa appare la partecipazione, forse il 16 o il 17 agosto, anche se non ancora confermata, di Bill Clinton, annunciata a sorpresa dallo stesso Cisnetto nella Sala del Tempio di Adriano di piazza di Pietra a Roma, durante la presentazione ufficiale della fortunata rassegna. Per l’edizione 2008 ci sarà anche il patronato del Presidente della Repubblica e una liaison di 8 appuntamenti con Auronzo di Cadore. Ad accompagnare le discettazioni estive saranno le languide note di Sylvia Pagni al pianoforte.

Si parte sabato 26 luglio, con un omaggio ai 60 anni della Costituzione insieme al presidente del Senato Renato Schifani e ad Antonio Baldassarre (presidente emerito Corte costituzionale). “Cortina InConTra è il regno della libertà e della pluralità”, dice Domenico Fisichella, tra i padri fondatori della destra italiana di nuovo conio. “Finalmente, un luogo dove si discute davvero”, sintetizza Paolo Cirino Pomicino. “Stimola la curiosità”, sottolinea Irene Pivetti che, per la serie dei “Grandi processi” ispirata al “Festival dei Due mondi” di Spoleto (alla gogna: Gabriele D’Annunzio alias Giordano Bruno Guerri e Giuseppe Garibaldi ovvero Enrico Beruschi), vestirà i panni di Giovanna D’Arco. “E’ una divertente follia”, commenta, mentre il fotografo di “Dagospia” Umberto Pizzi in camicia rossa abbaglia la prima fila col suo flash. Sarà per immortalare il senatore a vita Francesco Cossiga, presidente onorario dell’associazione “Amici di Cortina”, che chiacchiera con Giuseppe Ayala: “Ormai sono entrato nel mondo dello spettacolo. Io e il giornalista Sabelli Fioretti vorremmo aprire un locale. Lui sarà deejay S e io deejay K”.


Elena Orlando (elyorl@tiscali.it) , pubblicato su "La Sicilia" del 22/07/2008

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