lunedì 18 aprile 2011

Il Grande Fratello ha le ore contate. E la vittoria di Ferdinando pure


Il cavallo bianco di Garibaldi. Chiedersi, a poche ore dalla finale, chi vincerà il Gf 11 è farsi una domanda retorica. A discapito del mancato effetto sorpresa. Tanto al Gf i copioni sono già scritti, i destini segnati, le sceneggiature note. Nulla viene lasciato al caso. Merito del certosino lavoro dei diligenti autori del programma. Quindi inutile chiederselo, tanto la risposta è quella: vincerà Ferdinando, il figlio del boss, il ragazzo leale e prodigioso, esempio di un riscatto convincente e calzante. Sul piano mediatico, certo. Più che una reale questione etica. Ma ci sta anche questo, nel calderone scorticato del Gf, dove tutto evapora in fretta, senza lasciare traccia. Ben venga una valida ragione per nobilitare il reality più sbracato e nullafacente della tv. Ma ancora molto seguito.


Lui, Ferdi, si prepara a godersela tutta, la sua vittoria. Per dare un segnale forte all’Italia. Certo. Lui, di Salerno, cresciuto respirando l'aria inquinata e malsana della criminalità. Lui con le spalle larghe e un coraggio da vendere, virtuoso a tal punto da impuntarsi a seguire la retta viae a non smarrirla, perché poi un giorno avrebbe dovuto raccontarla in tv condividendo il suo buonsenso e la sua onestà con milioni di telespettatori. Lui così spontaneo da non permettersi mai una sbavatura emotiva, una parola di troppo, una rissa mal tollerata dai tanti fan che lo hanno incoronato fin dalle prime puntate in cima alla classifica delle preferenze. Lui, il ragazzo perbene con la faccia e la fedina penale pulita, il fidanzato ideale, l’innamorato fedele della sua Angelica.


Casto e puro, Ferdinando, non ha dato in pasto alle telecamere la sua love story, astenendosi seppur a fatica da amplessi troppo rumorosi. E, telecamere permettendo, ha mostrato sempre carattere. Ce ne fossero come lui, in un mondo vestito di opportunismo. Bravo Ferdinando, hai meritato la vittoria. Quasi certa, salvo ribaltoni last minute. E gli spettatori, televotandoti, hanno dimostrato di voler dare un segnale etico forte e deciso al Paese. Meglio di un programma politico, di un manifesto elettorale. E il Gf, facendoti vincere, ha mostrato di farsi portavoce della celebrazione assoluta del bene, dell’esaltazione della virtù e di una vita da vero eroe. C’è ancora una speranza. Nonostante tutto. Che l’Italia possa risorgere? Che non sia la solita retorica populista di un falso e scenografico cambiamento? Macchè. La sola speranza è che Ferdinando non si monti troppo la testa, salendo in un Olimpo di cartapesta. Ad ogni modo, onore al merito: quello di essere stato il giocatore mediaticamente più convincente e strategicamente più bravo.


Elena Orlando (elyorl@tiscali.it)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Volevamo sottolineare una cosa Vi preghiamo date voce all'esercito Giordano c sorge un dubbio stella mattutina!La sorella di Andrea ha detto più volte che Andrea è ritornato quando il gf l'ha chiamato! Ora lo sanno tutti x confessione diretta dei concorrenti che il 90% d questi sono stati reclutati da agenzie ma non sarà che degli sponsor legati all'agenzia di Cocco ha manipolato il televoto e ha fatto vincere Andrea? Fate un articolo sulle agenzie Voi siete giornalisti e ne saprete di più!