mercoledì 2 giugno 2010

Con Diaco e Luzi a Unomattina la vis polemica si fa mattutina

Cambio di guardia a Unomattina. Il duetto corretto e cortese formato da Eleonora Daniele e Michele Cucuzza da qualche giorno ha passato il testimone agli alternativi innovativi Georgia Luzi e Pierluigi Diaco. Scelta coraggiosa per mamma Rai, in perfetta linea con la politica del dire e mai del fare che parla tanto di lifting, restyling e di rinnovamento di contenuti e conducenti. Per la versione estiva del programma, ecco la coppia dell’estate, che si giocherà la carta del contenitore mattutino più amato dagli italiani. Lei bionda, occhi azzurri, viene da Rai Sat, dove ha condotto per anni “Giga”, un programma per ragazzi e da varie partecipazioni a serie televisive, sempre per la Rai (Don Matteo, Carabinieri, Incantesimo). Lui, imprevedibile e irriverente, è stato l’enfant prodige del giornalismo italiano degli ultimi anni. Ha debuttato su Tmc alla tenera età di 18 anni, conducendo Tmc giovani. Poi si è dedicato al giornalismo politico e alla radio. E ora ritorna all’intrattenimento e, dopo 11 anni, ritorna in Rai (l’ultimo programma, Maglioni marroni, risale al ’99).

La cifra del programma è spiazzare gli ospiti, sfruculiare nelle questioni affrontate, mettere il dito nella piaga, fare domande sconce, non essere mai dalla parte degli intervistati e cercare di evitare banalità varie. In questo Diaco è il buon maestro, la Luzi ne è fedelissima allieva. Tant’è che i due conduttori viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda e per l’occasione la Luzi ha abbandonato quasi del tutto la sua consueta mansuetudine per tirare fuori una vena decisamente più intellettuale e polemica. Però a volte sia l’uno che l’altra sembrano essere un po’ troppo prevenuti nei confronti degli ospiti che sottopongono al terzo grado, sapendo benissimo chi possono massacrare fino in fondo e danno l’impressone di voler rompere a tutti i costi le uova nel paniere solo per partito preso, per meglio calzare i panni dei personaggi che si sono abilmente costruiti. Così come i tempi sono troppo lunghi, e si finisce per non lasciare mai spazio al mini pubblico giovane presente in studio che magari vorrebbe intervenire con qualche domanda. Ma a voler essere in buona fede, l’ingranaggio è nuovo e per funzionare bene ha bisogno di un po’ d’olio. Quindi, considerando che Diaco-Luzi hanno iniziato la loro nuova avventura televisiva estiva da appena qualche giorno, potranno solo migliorare.
«Sarà un’avventura nuova, cambia soprattutto il linguaggio perché affronteremo tanti temi, ma mi porterò dietro tutto il mio bagaglio. Naturalmente, essendo estate, ci lasceremo anche andare a una certa leggerezza», aveva detto la Luzi in un’intervista. Assist perfetto per Diaco, che in alcuni momenti del programma ama abbandonarsi ad afflati romantici e sentimentali (“Care donne, non ricorrete alla chirurgia estetica, ma continuate ad amare. L’amore vive grazie alle donne”), anche nei confronti dell’azienda di viale Mazzini (Viva l’Italia, viva la Rai). E viva i due nuovi conduttori di Unomattina Estate. Irriverenti, sì, ma solo con chi si può fare.

Elena Orlando (elyorl@tiscali.it)

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