domenica 23 gennaio 2011

Grande Fratello 11: naufragio senza salvagente


Era l’àncora di salvezza di chi affoga disperatamente la pruderie guardona e pettegola nell’ebbrezza dell’effetto reality. Ma undici anni dopo, la gran messa in scena dei concorrenti della casa più spiata d’Italia si sta rivelando penosamente vuota. Lo show implode, le docce sexy non appassionano più, l'esibizionismo allo stato puro neppure e anche la routine dei veri o presunti amorazzi ha davvero stancato perfino i telespettatori più fedeli. Le scivolate dei ragazzi nel linguaggio verbale hanno disgustato perfino Alfonso Signorini, che ormai bacchetta un po’ tutti.
Così tra ripicche dell’ultima ora, piccole vendette, gelosie e furiosi litigi lo slogan di quest’anno è: coraggio, tiriamo pure fuori il peggio di noi stessi.

A nulla è valsa la fiacca trovata del cast in itinere, disseminando qua e là come noccioline new entry che possano dare un colpo di reni alla noiosissima sceneggiatura.
Perfino il televoto ha dato forfait, col rimborso farlocco ai concorrenti che avevano votato da casa. Se non fosse stato per Davide (Baroncini), il ragazzo “all’antica” di San Giovanni La Punta (Catania), col suo sacro furore vulcanico (se si cresce alle pendici dell’Etna non si può proprio far finta di niente...), gli sbadigli avrebbero fatto cadere in letargo davvero tutti, commentatori compresi.
Ma Davide c’è e si fa sentire. Insulta, sbraita, ringhia contro Guenda, si riprende la vita, piange, ride, combatte per un briciolo di fama, si mette con Rosa, poi ci ripensa, stuzzica Olivia, poi se ne pente, bacia appassionatamente Erinela, fa pace con la Marcuzzi, scimmiotta malissimo il gallismo siciliano del bell’Antonio di Vitaliano Brancati . Questo è il massimo del Gf di quest’anno.
Domanda: riusciranno gli autori a portare a termine dignitosamente questa edizione così sbiadita del programma e a sostenere l’utilità televisiva di un’altra?
Piccolo suggerimento: fate entrare subito nella casa Fabrizio Corona
. Lui sì che insegnerà ai ragazzi come “usare” meglio le telecamere e tenere il pubblico sulla graticola. Caro Fabrizio, per favore salvaci tu!

Elena Orlando (elyorl@tiscali.it)

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