mercoledì 7 dicembre 2011

Nina Senicar : una showgirl targata Bocconi. Ecco un valido motivo per fare di lei la nuova Mara Carfagna

La sua luce intermittente, a corrente alternata, rischiara la vista e incendia lo spirito a ogni apparizione televisiva. Non conduce nessun programma ma ogni volta che Nina Senicar ancheggia e poi si siede, ammicca alle telecamere col suo sguardo obliquo e sorride, gli ascolti s’impennano e lo share sale.
E solo questo basterebbe a fare di lei, in tempi in cui gli allori nel piccolo schermo se li pappa chi fa ascolti, qualcosa di più di una meteora e qualcosa di meno di una stella del firmamento televisivo.
Eppure nel curriculum della modella serba nata 26 anni fa a Novi Sad, già miss Yugoslavia nel 2001 alla tenera età di 16 anni, c’è una nota di merito. E non è l’aver affiancato Teo Mammuccari come valletta semimuta in “Distraction” (2007), né tantomeno quello di aver partecipato all’Isola dei Famosi nell’edizione numero 7 e nello stesso anno (2010) aver assistito Enzo Iacchetti in Velone su Canale 5. E neppure la pratica a livello agonistico dell’equitazione, che le ha fatto conquistare il titolo di Campionessa nazionale nel 2001 .




La nota di merito della Pocahontas delle passerelle è un'altra. E non da poco. Nina Senicar si è laureata in Economia internazionale alla Bocconi. E poco importa se il prezzo da pagare è che gli ex colleghi di corso ogni tanto le ripetono: "Ehy dottoressa, ti abbiamo visto sculettare in tv". Lei si diverte e ci ride su. E intanto si presenta con un titolo che di questi tempi porta bene. Si sa, essere passati dalla Bocconi è garanzia di "eunomia", ovvero di buon governo. E sarebbe la giusta chiave d'accesso per Palazzo Chigi. E ora che il governo è tecnico e tra i banchi dell’esecutivo svettano fior di professoroni di Economia, ecc. ecc. Nina Senicar potrebbe avere un posto assicurato come Ministro delle Pari opportunità, per esempio. In tal caso raccoglierebbe l’eredità di Mara Carfagna, cresciuta a pane e Bocchino (nel senso di Italo, che le impartiva accurate lezioni di cultura e strategia politica). Nina avrebbe anche un vantaggio in più: essendo passata dalla Bocconi, sarebbe come un’allieva un po’ di famiglia tra i signori nuovi ministri e non avrebbe neppure bisogno di tante lezioni. Però al momento, su questo fronte tutto tace. E Nina dovrà accontentarsi di una citazione in salsa rap di Marracash, nel suo ultimo album "King del Rap". Però, non si sa mai, la speranza è l'ultima a morire. E chissà, forse Nina Senicar potrebbe ancora entrare nel governo. Magari anche da sottosegretario, perché no.
Caro Presidente Monti, ci faccia un pensierino. Fornero &Co. sono eccezionali, s’intende. Ma con questa mossa lo share del nuovo governo, e per la verità pure il suo appeal, avrebbero di colpo un’impennata.

Elena Orlando (elyorl@tiscali.it)

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