venerdì 27 marzo 2009

Il sopralluogo di Silvio: se non vedo, non ci credo.


Un vero decisionista a vocazione maggioritaria. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è un titano a tutto tondo. E l’allitterazione del verso calza a pennello, per rendere il giusto onore al merito. Il Cavaliere è un uomo d’azione e stamattina il sopralluogo al padiglione 8 della Fiera di Roma lo ha fatto davvero.

«Gli abbiamo sottoposto una decina di soluzioni diverse - spiega l'architetto Mario Catalano, già autore delle scenografie di tutti gli eventi più significativi della storia di Forza Italia - come facciamo tutte le volte. Poi è il presidente che sceglie le soluzioni più adatte, dall'indicazione sui colori all'attuazione del programma». Il congresso che da oggi fino a domenica vedrà nascere, o meglio ufficializzare la nascita del Popolo della libertà avrà a disposizione tre padiglioni (l’8, il 7 e il 6), 250 hostess per accogliere circa 6.000 delegati e 1.000 giornalisti.
E poi, un enorme palco di 600 metri quadrati che richiama l'immagine di un ponte, sovrastato da un videowall di 500 metri quadrati: uno schermo centrale da 100 metri quadri su cui andranno le immagini dell'oratore di turno, e due schermi laterali da 200 metri quadri l'uno su cui scorreranno immagini evocative.

C’è ancora il ponte del congresso di An, fresco d’impalcatura, ben piantato per terra e pronto a traghettare gli animi dei moderati, ma anche dei riformisti e degli innovatori, verso il futuro. Perché stavolta la linea scelta è quella di «un giovane partito nel quale trovino casa i giovani iscritti».
Nella platea del padiglione 8, 7.200 sedie per accogliere gli oltre 6mila delegati e gli ospiti che potranno registrarsi in 42 banchi di accredito. Dietro il palco, gli uffici per le autorità (tra cui quelli per il premier Berlusconi e il presidente della Camera Gianfranco Fini). Il padiglione 6 è lo spazio dedicato al catering. Ci sono poi sei studi televisivi e altre sale per le riunioni che si terranno in corso d'opera, e a disposizione dei circa 1.000 giornalisti delle 217 testate accreditate, i 91 fotografi e gli operatori tv, ci sarà l'intero padiglione 6.

Il sipario si alzerà alle 17 con il saluto dei rappresentanti del Ppe. A seguire il saluto della più giovane deputata del partito, Anna Grazia Calabria e poi di altri 5 giovani. Nelle prime file ci saranno soltanto giovani e donne per i quali è prevista la possibilità di iscrizione al partito. Solo dopo le 18 prenderà la parola Silvio Berlusconi, e prima Ignazio La Russa promette "una sorpresa" assolutamente top secret. Sabato l'intervento più atteso sarà quello di Gianfranco Fini, previsto per le 12,30, mentre il presidente del Senato Renato Schifani interverrà alle 17,30. Sempre sabato prenderanno la parola i capigruppo parlamentari e i ministri. Domenica la conclusione, affidata al premier, e la sua elezione alla presidenza del partito. Noblesse oblige.

Elena Orlando (elyorl@tiscali.it)

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