martedì 3 novembre 2009

Da Vip (Very Important Person) a Vnp (Very Normal People) il passo è breve. Le celebrities ora hanno sete di normalità

Aspettate un momento. Tutti fermi. Qui c’è qualcosa che non quadra, i conti proprio non tornano. Le celebrità invidiate da tutti, osannate, piene di privilegi, che nuotano nel lusso, navigano nell'oro e nello sfarzo, poste spesso e volentieri su un' inafferrabile nuvola di benessere, sono stanche del successo, della fama, di una vita assediata dai paparazzi e tormentata dalle urla di milioni di fan, dalla ferocia del gossip, dall'assillo degli autografi e di spostamenti continui, dalla cura sfrenata della propria immagine, dalle strumentalizzazioni di stampa e dintorni.

Johnny Depp rimpiange quando era il signor nessuno e ora ha tanta voglia di fare il papà ("è questa l'unica cosa che mi fa sentire davvero uomo", dice), e di vivere in campagna, Robert Pattinson, da domani in copertina su ‘Vanity Fair’, dal 18 novembre al cinema con 'New Moon', il secondo capitolo della saga di Twilight, diretto da Chris Weitz, sostiene addirittura che da quando è il totem delle teenager di mezzo mondo non riesce più a uscire con una ragazza, Richard Gere confessa che la sua àncora di salvezza è stata la moglie Carey Lowell, oltre al buddismo, e infine Laura Pausini si dice stanca di viaggiare, desiderosa di metter su famiglia e incredula nel ritrovarsi a 35 anni senza sapere né come si sta a casa ad occuparsi dei tormentati affari domestici, né che cos’è l’Ici.

Le star sono in crisi? Di certo non economica. A tasche piene, si risponde con la noia della solita minestra e del qualcos'altro da fare. Insomma, ora vorrebbero riprendersi la vita, anzi una vita normale. Pizza, fichi, tarallucci fatti in casa e, dopo qualche giorno, magari un attacco di depressione acuta. Contenti loro…

Elena Orlando (elyorl@tiscali.it)

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