mercoledì 12 novembre 2008

Quelli che...nonostante l'età, in campo tirano ancora

Chiamateli pure i nonnetti del pallone, i veterani del calcio, i giocatori di una certa esperienza. Insomma, gente un bel po' navigata che, nonostante l'età, resiste ancora in campo. La schiera di quelli che hanno varcato la soglia dei trenta restando dignitosamente in gioco esiste, eccome. Al di là di ogni previsione.

Il podio spetta a Marco Ballotta, portiere della Lazio, nato il 3 aprile 1964. E' lui il calciatore più anziano ancora in attività, con i suoi 43 anni e 6 mesi. A seguire, c'è il portiere del Palermo, Alberto Fontana, classe 1967. Che vuol dire quarantun' anni suonati e una resistenza fisica di ferro. Segue Paolo Maldini, quarant'anni e cinque mesi, capitano del Milan ed ex della Nazionale. Arrivato terzo nella classifica del Pallone d'oro 1994 e in quella del 2003, occupa la ventunesima posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer.

Manca un anno per raggiungere quota quaranta a Francesco Antonioli, 188 centimetri di altezza per 82 chili di peso, portiere del Bologna e della Nazionale italiana Under 21 nel vittorioso campionato europeo 1992 e ai Giochi olimpici di Barcellona 1992.


Non è certo da meno Antonio Chimenti, portiere della Juve, nato a Bari il 30 giugno 1970, figlio di Francesco Chimenti, storico attaccante degli anni Settanta e Ottanta nelle file della Sambenedettese e nipote di Vito Chimenti, attaccante con le maglie del Palermo e della Pistoiese. Se resiste inossidabile all'inesorabile trascorrere del tempo, in parte sarà merito del dna.


Tanto per giocare in casa, arrivando al Toro, non sfugge all'attenzione Eugenio Corini, centrocampista centrale, coi suoi trentotto anni sulle spalle. Di quattro anni più giovane è Alex Del Piero, il re dell'ultima giornata di campionato, che proprio il 9 novembre scorso ha spento trentaquattro candeline sulla sua torta di compleanno.


L'età, dunque, sta ormai diventando sempre più nient'altro che un fatto anagrafico. E non solo per i comuni mortali, ma ora anche per i calciatori, gli atleti e tutti coloro che devono al rendimento fisico la loro carriera sportiva. La curiosità che balza subito agli occhi è che sono i portieri i più vecchi in campo.


Una tradizione tutta italiana, quella di puntare su portieri di una certa esperienza. Basti pensare a Dino Zoff, uno dei più grandi di tutti i tempi, che conquistò addirittura la Coppa del mondo nel 1982 in Spagna, proprio all'età di quarant'anni. Cicerone l'aveva già scritto: nessuno è tanto vecchio che non creda di poter vivere ancora un anno. In questo caso, nel campo da gioco, s'intende.


Elena Orlando (elyorl@tiscali.it), pubblicato su www.alessandrorosina.it

1 commento:

Anonimo ha detto...

Io tiro a campare sotto la doccia.
Fisicamente parlando.