
Di chi è la colpa? Delle istituzioni culturali dei singoli Paesi, spaventate di disfare il proprio bagaglio culturale e dalle norme sui diritti d’autore? Per ora solo i francesi si sono concessi senza risparmio e hanno fornito quasi la metà delle opere finora raccolte. L’Italia è stata avara persino sulla “Divina Commedia”. L’unico testo sulla Commedia consultabile in italiano è un commento di Charles S. Singleton, offerto dalla Biblioteca nazionale centrale di Firenze. E poi, I Promessi Sposi: arrivano sempre dall’Italia, ma solo in forma di cartoline d’epoca e di film. Nessun testo.
La madrina di “Europeana”, Viviane Reading, commissaria europea per la società dell’informazione e i media, parla di “situazione preoccupante”. E non ha tutti i torti. Bisognerebbe capire che il sapere non ha confini, ma è di tutti e a servizio di tutti. Cari Paesi dell’Ue, fatevi sotto.
Elena Orlando (elyorl@tiscali.it)
La madrina di “Europeana”, Viviane Reading, commissaria europea per la società dell’informazione e i media, parla di “situazione preoccupante”. E non ha tutti i torti. Bisognerebbe capire che il sapere non ha confini, ma è di tutti e a servizio di tutti. Cari Paesi dell’Ue, fatevi sotto.
Elena Orlando (elyorl@tiscali.it)
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