mercoledì 9 settembre 2009

Una boutade al giorno toglie il prof. di torno

Tempi di serietà massima per la scuola, da non farsi neppure mezza risata. E se i professori di tutta Italia, dopo i tagli alle cattedre con l’accetta, possono aver stampato in faccia al massimo un mezzo sorriso al fiele, c’è ancora chi se la ride a bocca larga, nonostante tutto. Perché quando si è dall’altra parte della barricata, ci si può permettere questo e altro. E allora gli studenti non solo se la ridono, ma collezionano pure sketch, battute, irriverenze al vetriolo, che corrono sul web (per l’esattezza, su http://www.studenti.it/, il sito più cliccato dai persecutori di Dante e dintorni), e si spargono come l’olio sulle pagine colorate di Smemoranda, il diario studentesco più “detenuto” nello zaino, fiumi di compiti, note, frasi e citazioni, appunti e quant’altro serva a scaricare la frustrazione di chi è costretto a trascorrere gran parte della propria giornata a far finta di ascoltare i professori .

E ora, dopo il successo di “Prof, non posso rispondere non ho campo”, a raccoglierle ci pensa Kowalski, che pubblica “La classe è invasa dal principio di inerzia” (pagg. 160, euro 9,50), in libreria da oggi. Oltre al libro, verrà pubblicata l’agenda 2009-2010, risultato di un restyling sia nella grafica che nei contenuti.
Gli amanti della fisica sono avvisati. Qui a turbare lo stato di quiete ci vuole davvero molto poco…

Elena Orlando (elyorl@tiscali.it)

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