
La musica di Bennato pizzica le gambe e travalica i confini regionali, senza il test sulle tradizioni proposto dalla Lega. La musica supera la politica perché ha un’idea più alta del mondo. Per fortuna.
“Le nuove generazioni - dice Bennato - sono estremamente intuitive rispetto a ciò che riguarda i cambiamenti, forti di un immediato modo di comunicare e di interagire. Evidentemente il bisogno di recuperare la propria identità si oppone strenuamente al pericolo di una globalizzazione, che tende invece ad appiattire tutto e tutti. Questa esigenza latente genera la necessità della ricerca di valori specifici identificativi di proprie radici, culture e tradizioni».
Già Pasolini parlava di un’Italia dei dialetti. Una realtà che si conserva e che ha attraversato i secoli. “Basterebbe questo – aggiunge Bennato - per capire che non siamo in terra straniera portando ad esempio le tradizioni popolari e le forme dialettali del Sud in un Friuli dove c’è la grande tradizione e l’orgogliosa ricchezza di un linguaggio specifico, come il friulano”.
La musica supera la politica perché ha un’idea più alta del mondo. Per fortuna.
Elena Orlando (elyorl@tiscali.it)
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