Non sono i nove cieli di Dante, ma è uno e trino il cielo di Gigi d’Alessio, il Frank Sinatra partenopeo, il figlioccio di Mario Merola, l’idolo di milioni di teen ager romantici e smielati. E mentre la sua compagna Anna Tatangelo fa la donna vissuta (anche se a 24 anni è un po’ difficile), lui si diverte a fare l’americano. Un cielo rosso come il fuoco della passione, rosa come quell’apostrofo scritto tra le parole “ti amo” e bianco come la giacca che indosserà. Ma tutto all'insegna delle emozioni idrosolubili, macrobitiche e biodegradabili, come le sue canzoni. Gigi approda su Raiuno in prima serata. Anzi, in due: il 4 e l’11 marzo, con un’americanata in perfetto stile dalessiano. Occhi lucidi e aria disinvolta, strizza l’occhio a New York rinnovando con orgoglio e gran senso di appartenenza il suo credo: siemme ‘e Napule, paisà. A “Gigi, tu vuo’ fa’ l’americano” va in onda lo show che D'Alessio ha tenuto al Radio City Music Hall di New York in omaggio al maestro Renato Carosone.
Ad aprire la serata le note solenni di "New York New York", scelta come sigla. In entrambe le puntate il cantante ripercorrerà le tappe fondamentali della canzone italiana, napoletana e internazionale, oltre che della sua carriera, affiancato da star con cui duetterà e intratterrà il pubblico raccontando anche aneddoti della loro vita e carriera. Ospiti nella prima puntata Christian De Sica, Paolo Conticini, Paul Anka, Loredana Errore e Enrico Brignano, l’incontro tra i due grandi pugili Nino Benvenuti ed Emile Griffith, avversari negli anni '60 quando si contendevano il titolo di campioni del mondo e oggi amici e l'attore Sylvester Stallone. Mica male per uno che ha cominciato a suonare nei funerali e nelle comunioni, ai matrimoni e alle feste patronali. E se il pubblico si annoiasse? Niente paura: adda passà 'a puntata…
Elena Orlando (elyorl@tiscali.it)
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