
C’è stato perfino il colpo di scena di Carla Bruni, arrivata in un misterioso ritardo che Sarkozy aveva promesso di spiegare.
Un’occasione mancata invece per il ministro delle Pari opportunità Mara Carfagna. Giovane e bella, si sa, ma sempre più spaurita. Non solo ha dispensato parole col contagocce, ma ha mantenuto gli occhi sgranati tra le macerie dell’Aquila per l’intera visita in compagnia della signora Obama, che al contrario è apparsa sempre più disinvolta e spontanea.
Se continua così, non ci sarà alternativa: le toccherà rispolverare assolutamente l’espressione che aveva da soubrette.
Elena Orlando (elyorl@tiscali.it)
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