mercoledì 22 luglio 2009

La Destra riaccende la Fiamma

Colleziona Barbie ma odia Winx e Bratz. E’ bionda come il sole, studia Lettere, suona perfino il piano ed è a favore della ricerca sulle staminali. Segni particolari: bellezza pubblicitaria e passione per gli hippy, pur dichiarandosi di destra. Fiammetta Cicogna, 21 anni, di Milano, resta solo da decidere se metterla in lista. Certo, un'ampia fetta di consenso ce l'ha già: su Facebook ha 4.900 contatti e passa, quasi al limite dell’accettazione. E i suoi amici le hanno perfino aperto un gruppo dal titolo “Fiammetta dagliela” (A chi? Dove? Come? Quando? E perché?...).
Però, al momento, non si concede a nessuno. E, reduce dalla nuova campagna Tim, annuncia: «Nelle varie puntate di questa pubblicità-serial flirterò un po’ con tutti, ma nessuno concluderà nulla».
Fiammetta dice che Milano, la sua città, è troppo ripiegata su se stessa, e lì è davvero difficile mostrarsi per ciò che si è davvero. Eppure si ostina maledettamente a trascorrerci i week end e quelle maledettissime domeniche allo stadio, a seguire ogni minimo movimento del Milan, manco a dirlo la sua squadra del cuore.
Ma la Cicogna di cuore deve averne uno grande, se l'estate preferisce sudare girando per l’Italia su un pullmino rosso e blu, insieme alla T-band. E se, in un battito di ciglia, si è ingraziata, senza se e senza ma, il direttore di “Chi”, Alfonso Signorini, che l’ha ribattezzata il volto nuovo dell’estate 2009. N0vità prevedibile, ma non sufficientemente prevista.
Chissà se la rivisitazione corale e slabbrata di “Con te partirò”, colonna sonora dello spot, le porterà bene. Per saperlo, dovremo aspettare almeno un’altra estate.
Elena Orlando (elyorl@tiscali.it)

8 commenti:

lucabagatin.ilcannocchiale.it ha detto...

A me non dice nulla. Sarà che televisivamente, checché ne dica Signorini, non buca.
Nello spot della nota marca di telefonini, colpisce al massimo perché ha la erre moscia.
Per il resto è l'ennesima biondona da spot giovanilistico.

Andrea Tricomi ha detto...

Saghe e Seghe… Uno spot per diventare una celebrità? FIGURATI!!! “Il personaggio 2009: tutti la vogliono, tutti la cercano”. “Il volto dell’estate”. “La più ricercata”. “L’icona del nostro tempo: Fiammetta Cicogna!”. “Al top nel listino delle quotazioni più alte dei possibili scoop estivi”.
E sappiamo perfino che è nata a Milano il 17 maggio 1988.
GATTA CI COVA! GATTA CI COVA!
Agenti manager e p.r. ed il GIOCO è FATTO!
Il nostro tempo è fatto di questo: nullità al servizio della pubblicità e del visual merchandising.
Non attecchisce il suo destrismo (rampolla di una ricca famiglia milanese). E poi è “sfegatata del Milan!!!!” E alloraaa....è tutto ok, no?
Nuovo prodotto della prezzemolina Caterina Caselli? Perché mai in quel capolavoro di spot c’è la stonatissima COVER di “Con te partirò” di Bocelli?
Tutto improbabile, tutto costruito, resta Fiammetta Cicogna, che dicono “esiste davvero”. Purtroppo.
Intanto, a Catania, sabato 25 luglio, alle ore 21, al giardino del Teatro del Tre (Viale Africa 31, Catania), Gaetano Lembo, Nicola Costa e Riccardo Maria Tarci leggeranno brani dal gaio libello “Saghe e Seghe col senno e con la mano” di Luigi Capuana, Federico De Roberto, Francesco Ferlito e Michele Galatola, curato da Sarah Zappulla Muscarà (ed. La Cantinella), un gustoso scherzo carnascialesco, un gioco letterario salace, sino ad oggi inedito. Cocktail di benvenuto. Ingresso gratuito.

Il gaio libello ideato dai serissimi Capuana e De Roberto stampato nel giugno del 1887 a Catania in sole quattro copie, impegnando poi ciascuno dei quattro proprietari a distruggere in breve tempo il
proprio esemplare per non dare scandalo è veramente una chicca imperdibile.
Giuseppe Romano ha scritto anche un articolo per “Il domenicale”:
"DELL’ESCLUSIVO POSTMODERNO"

Stella mattutina ha detto...

Grazie della segnalazione. Vedo con piacere che alla Zappulla non la ferma neppure la vacanza. Ma va bene così. :-) E.

lucabagatin.ilcannocchiale.it ha detto...

Ho letto che Fiammetta dice anche sì alle unioni civili ed alle staminali.
Se è di destra poco mi importa: è questa la destra che vorrei ! Libertarian e beatnik !
Però, ribadisco: in video non dice un ****. E' banale, 'na pischella.
E' da tempo che propongo Metis Di Meo, Patricia Vezzuli, Valentina D'Agostino e Pamela Saino quali volti per rilanciare la tivì d'oggi.
Arte & simpatia, non banalità e catarsi per maschi in andropausa precoce.

Stella mattutina ha detto...

Ma a chi le hai proposte, a Saccà? Mi sa che finora anch questa segnalazione non è andata a buon fine... :-) E.

Andrea Tricomi ha detto...

Andro…che? Ma che roba è? Qui non si tratta di dare il benvenuto ai ragazzi con la prostata…
Finalmente facciamo discorsi seri, è vero Luca?!!!
Tra l’altro Valentina D'Agostino è d’origine palermitana (la Brigitte Bardot degli anni 2000). Si… direi ottime proposte.
Ma io rilancerei altri 4 nomi di attrici-attrici: Giulia Michelini, Diane Fleri, Chiara Mastalli e Valeria Solarino “altra siciliana”.
Per la tv… però valorizzerei molto ma molto di più la Elisa Silvestrin…
Le "Del Noce's Angels", Eleonora Daniele, Veronica Maya, Elisa Isoardi, Caterina Balivo e la new entry "Uno mattina-Estate", ancora una siciliana, Miriam Leone, non si toccano.
Noi ci occupiamo di Cultura! Cultura! Cultura!

@ Stella Mattutina. Fabrizio Del Noce (Direttore Rai Fiction) ha preso il posto di Saccà. Direttore RAI Notte Gabriele La Porta, Augusto Minzolini direttore Rai Tg1, direttore Rai Nuovi Media -RaiNet, Piero Gaffuri, direttore rai GR 1 Antonio Caprarica ... MA QUANTI DIRETTORI HA LA RAI?

lucabagatin.ilcannocchiale.it ha detto...

Anche questa ?
In che senso ?
Saccà ?
Quello non lavora più in Rai se non erro.
E sarebbe bene anche sfoltire gran parte del palinsesto.....(visto anche il rapporto costi/benefici).

lucabagatin.ilcannocchiale.it ha detto...

Caro Andrea, di solito le cose vere si dicono sempre scherzando.
Quando si fanno discorsi seri si finisce invece per dire le cose a metà....
Valentina è una palermitana doc ed è anche una cara amica (presto pubblicherò l'intervista che le ho fatto).
Le del noce girl come le hanno battezzate, a me, personalmente, fanno più paura di un film di Dario Argento.
Le trovo agghiaccianti e ottime per il carrozzone-Rai-Tv perbenista e perbenino.
Ovvero moralista e pergiunta fintamente.
Brrr....
Alla cultura devi mescolare il divertimento, altrimenti è sbobba per casalinghe (come mia mamma, che pur preferiva il doppiosensismo della Clerici, tanto per evitare il monolitismo ed il sorriso finto isoardiano).
Gabriele La Porta, invece, è uno okay.
I suoi programmi esotericamente rilevanti (scritti assieme al mio direttore ed amico Andrea Aromatico), purtroppo, sono relagati in fascie orarie impossibili.
La Rai ha troppo direttori e dipendenti.
Una volta privatizzata (come da referendum del '95 vinto a maggioranza): tutti a casa ed ecco finalmente 3 reti rinnovate come zeus comanda.