La giornata di Paolo Fox inizia all'alba. Per l’esattezza, alle 6.40 del mattino, sulle frequenze di radio “Latte&Miele”, dopo aver esaminato attentamente le viscere, soprattutto fegato e intestino, di animali sacrificati per trarne segni divini e norme di condotta. Proprio come gli aruspici della Roma antica.
Il programma si chiama “Latte&stelle”e va in onda tutti i giorni, con una replica alle 7.40 (per chi la sera prima avesse fatto troppo tardi) e un'altra alle 19.40. L’aruspice più telegenico degli ultimi anni s’inerpica con voce gioconda su un terreno scivoloso: quello dei consigli personali, destinati sempre ad essere ascoltati e mai seguiti.
Paolo Fox infatti, non appena ha finito di analizzare al microscopio, prima che il sole sorga e canti il gallo, la situazione astrale, parte in quarta con gli accorati suggerimenti per ciascuno dei 12 segni dello zodiaco. Accorati perché lui è uno che se la prende a cuore, la situazione di ogni singolo Toro, Acquario, Pesci, Leone, Cancro, e via dicendo. Passo dopo passo, Fox ti guida con affetto fraterno, evitandoti di commettere anche il minimo passo falso, ti suggerisce che maschera indossare, che comportamento assumere, se avrai talmente tanta sfiga che è meglio chiuderti in casa o se, al contrario, una serie di circostanze fortunate ti aiuteranno a sbarcare sulla Luna.
Gli ascoltatori, ovvio, dovrebbero aver già bevuto e pure digerito la prima tazzina di caffè ed essersi prontamente svincolati dal sacro torpore di Morfeo per correre a prendere, con balzo felino e prontezza di riflessi, taccuino e penna e annotarsi per bene il comportamento da seguire, gli errori da evitare, le trappole in cui non cadere nelle prossime ventiquattro ore, per sopravvivere degnamente in questa vita.
L’amore sì, il lavoro no, i soldi forse. Che c'è in arrivo? Un terno al lotto, un incontro imminente, una delusione, un'emozione, un colpo di reni, una scossa elettrica, un terremoto esistenziale? Tutto fa gola, l’importante di primo mattino è nutrirsi di latte e miele e della voce rassicurante e mai invadente di Fox, amico di sempre, amico fraterno. A nozze con l’ars divinatoria dalla tenera età di 16 anni, quando cominciò a capire che tra cielo e terra c’è un ponte più invisibile di quello sullo stretto di Messina, ma c’è, e che se a Giove e Urano gli girano male..., ti possono ridurre sul lastrico, Paolo Fox vanta una carriera editoriale e televisiva che in pochi possono permettersi. Dagli oroscopi di “Di Più” e “Di Più Tv” al servizio di astrologia sui cellulari Tim, disponibile in sms, mms e in video, alle numerose partecipazioni in trasmissioni di Rai Uno (vedi gli speciali di fine anno, ma non solo) e soprattutto di Rai Due, dove, assoldato nella scuderia di Michele Guardì, uno che di televisione se ne intende, cura nel fine settimana la storica classifica dei segni zodiacali di “Mezzogiorno in famiglia”.
Come per ogni buon aruspice che si rispetti, fedele fino in fondo alla sua suggestiva missione divinatoria, anche per Paolo Fox il fegato ha una certa importanza. Mica però quello alla veneziana. Di quello Fox non sa proprio che farsene. Lui va dietro solo a quello etrusco di Piacenza, con le sue quaranta iscrizioni e sedici caselle, simbolo della ripartizione della volta celeste.
Ci vuole fegato, anzi, questo fegato, per far sì che la giornata cominci diversa. E con la voce di Paolo Fox, è tutto un altro sapore. Se poi però, uscendo di casa, dovesse capitarvi di buttare l’occhio, così, distrattamente, su un qualsiasi oroscopo e scoprire che in quello stesso giorno, la storia per voi è completamente diversa, non avete scelta. Occhio al malocchio! Scacciate via la sciagura e fate finta di niente. Ecco la mossa giusta: affidarsi solo a Fox e cancellare tutto il resto. Nessuna alternativa: la sua versione dei fatti, soltanto la sua, è quella giusta. L'importante è non crederci troppo.
Elena Orlando (elyorl@tiscali.it)
Gli ascoltatori, ovvio, dovrebbero aver già bevuto e pure digerito la prima tazzina di caffè ed essersi prontamente svincolati dal sacro torpore di Morfeo per correre a prendere, con balzo felino e prontezza di riflessi, taccuino e penna e annotarsi per bene il comportamento da seguire, gli errori da evitare, le trappole in cui non cadere nelle prossime ventiquattro ore, per sopravvivere degnamente in questa vita.
L’amore sì, il lavoro no, i soldi forse. Che c'è in arrivo? Un terno al lotto, un incontro imminente, una delusione, un'emozione, un colpo di reni, una scossa elettrica, un terremoto esistenziale? Tutto fa gola, l’importante di primo mattino è nutrirsi di latte e miele e della voce rassicurante e mai invadente di Fox, amico di sempre, amico fraterno. A nozze con l’ars divinatoria dalla tenera età di 16 anni, quando cominciò a capire che tra cielo e terra c’è un ponte più invisibile di quello sullo stretto di Messina, ma c’è, e che se a Giove e Urano gli girano male..., ti possono ridurre sul lastrico, Paolo Fox vanta una carriera editoriale e televisiva che in pochi possono permettersi. Dagli oroscopi di “Di Più” e “Di Più Tv” al servizio di astrologia sui cellulari Tim, disponibile in sms, mms e in video, alle numerose partecipazioni in trasmissioni di Rai Uno (vedi gli speciali di fine anno, ma non solo) e soprattutto di Rai Due, dove, assoldato nella scuderia di Michele Guardì, uno che di televisione se ne intende, cura nel fine settimana la storica classifica dei segni zodiacali di “Mezzogiorno in famiglia”.
Come per ogni buon aruspice che si rispetti, fedele fino in fondo alla sua suggestiva missione divinatoria, anche per Paolo Fox il fegato ha una certa importanza. Mica però quello alla veneziana. Di quello Fox non sa proprio che farsene. Lui va dietro solo a quello etrusco di Piacenza, con le sue quaranta iscrizioni e sedici caselle, simbolo della ripartizione della volta celeste.
Ci vuole fegato, anzi, questo fegato, per far sì che la giornata cominci diversa. E con la voce di Paolo Fox, è tutto un altro sapore. Se poi però, uscendo di casa, dovesse capitarvi di buttare l’occhio, così, distrattamente, su un qualsiasi oroscopo e scoprire che in quello stesso giorno, la storia per voi è completamente diversa, non avete scelta. Occhio al malocchio! Scacciate via la sciagura e fate finta di niente. Ecco la mossa giusta: affidarsi solo a Fox e cancellare tutto il resto. Nessuna alternativa: la sua versione dei fatti, soltanto la sua, è quella giusta. L'importante è non crederci troppo.
Elena Orlando (elyorl@tiscali.it)
Nessun commento:
Posta un commento