Scivolone trash a X Factor. Il talent show di Rai Due delude le aspettative di chi è cresciuto nelle scuole steineriane e si aspetta la creazione di condizioni più giuste e più sane che permettano alle energie vitali di sprigionarsi. Tutta colpa della pessima idea degli autori del programma di paragonare la florida Mori di trent’anni fa alla Mori un po’ sgualcita di oggi. L’attentato all’ISP (Invecchiamento Sano e Produttivo) della moglie di Adriano Celentano è stato compiuto da due foto, accostate con sgarbo (quella infelice è stata scattata nella scorsa puntata del programma).
“Non mi faccio offendere da chi ha fatto una cosa assolutamente maleducata, priva di rispetto e di buon gusto. Fare televisione non autorizza nessuno a superare certi limiti, e la trovata di ieri sera è stata una mancanza di educazione e di eleganza e una cosa poco intelligente che mi ha veramente dato fastidio”. Questa la replica stizzita della diretta interessata.
Che farà la Mori? Se ne andrà da giudice musicale del programma? “Non lo so, ci voglio riflettere bene e poi spero di prendere la decisione giusta, certamente mi devono chiedere scusa pubblicamente, così come pubblicamente mi hanno offesa. Io non sono una diva, ma sono una persona seria e ironica”, aveva commentato a caldo, dopo il duro colpo inferto a lei, ma soprattutto a Madre Vecchiaia, che Albert Camus definiva “il momento della compassione”. Certo, se fosse stato un cavaliere, Morgan avrebbe sempre potuto dirle: “Per riaverti (in giuria), farei di tutto”. E Lei, flemmatica fino alle caviglie: “Tranne perdere la stima di me stessa…”. Ma stavolta le canzoni del molleggiato non c’entrano. E la Mori si ritrae, ma non troppo. Nel senso che, alla fine, resta. Perché chi non lavora non fa l’amore e i contratti di un certo peso si onorano. Nonostante il “maschilismo di terz’ordine”.
Elena Orlando (elyorl@tiscali.it)
“Non mi faccio offendere da chi ha fatto una cosa assolutamente maleducata, priva di rispetto e di buon gusto. Fare televisione non autorizza nessuno a superare certi limiti, e la trovata di ieri sera è stata una mancanza di educazione e di eleganza e una cosa poco intelligente che mi ha veramente dato fastidio”. Questa la replica stizzita della diretta interessata.
Che farà la Mori? Se ne andrà da giudice musicale del programma? “Non lo so, ci voglio riflettere bene e poi spero di prendere la decisione giusta, certamente mi devono chiedere scusa pubblicamente, così come pubblicamente mi hanno offesa. Io non sono una diva, ma sono una persona seria e ironica”, aveva commentato a caldo, dopo il duro colpo inferto a lei, ma soprattutto a Madre Vecchiaia, che Albert Camus definiva “il momento della compassione”. Certo, se fosse stato un cavaliere, Morgan avrebbe sempre potuto dirle: “Per riaverti (in giuria), farei di tutto”. E Lei, flemmatica fino alle caviglie: “Tranne perdere la stima di me stessa…”. Ma stavolta le canzoni del molleggiato non c’entrano. E la Mori si ritrae, ma non troppo. Nel senso che, alla fine, resta. Perché chi non lavora non fa l’amore e i contratti di un certo peso si onorano. Nonostante il “maschilismo di terz’ordine”.
Elena Orlando (elyorl@tiscali.it)
3 commenti:
Quand'era giovane, la Mori, mi faceva un sesso pazzesco.
Oggi m'inquieta, ma l'età non c'entra più di tanto.
E' che una donna che tiene al giunzaglio il suo uomo mi spaventa quasi quanto i campi di concentramento e i gulag....
Vabbè... Ricorda che Celentano-Mori erano pur sempre la coppia più bella del mondo! :-) E.
Sì, ma si è rivelata la coppia...."io sono la mente e tu il braccio"....
Un po' come il gatto & la volpe...
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