venerdì 8 agosto 2008

A quella stella cadente ho affidato il mio destino...


"Che le stelle della notte fossero ai tuoi piedi, / che potessi essere meglio di quello che vedi, / avessi qualcosa da regalarti,/ e se non ti avessi uscirei fuori a comprarti. / Stella di mare, tra le lenzuola, la nostra barca non naviga, vola!” ("Stella di mare", Lucio Dalla).

Un omaggio di Stella mattutina al 10 agosto, notte di San Lorenzo e alle sue splendide stelle cadenti che riusciremo a vedere e a cui affideremo i nostri desideri.


Ma anche ai sogni ancora da realizzare, a tutti quelli che in queste notti si saranno amati, scambiandosi l'anima. E a chi vorremmo tanto amare, ma non ce lo permette.


Baci brillarelli

4 commenti:

Anonimo ha detto...

"Stella Mattutina" ma ci vuoi per forza commuovere.... Romanticona!!!
Ti rispondo con un testo di una canzone, leggete:
Come le stelle noi
soli nella notte ci incontriamo
come due stelle noi
silenziosamente insieme
ci sentiamo.

Non c'è tempo di fermare
questa corsa senza fiato
che ci sta portando via
e il vento spegnerà
il fuoco che si accende
quando sono in te, quando tu sei in me.

Noi siamo figli delle stelle
figli della notte che ci gira intorno
noi siamo figli delle stelle
non ci fermeremo mai per niente al mondo.
noi siamo figli delle stelle
senza storia senza età eroi di un sogno
noi stanotte figli delle stelle
ci incontriamo per poi perderci nel tempo.

Come due stelle noi
riflessi sulle onde scivoliamo
come due stelle noi,
avvolti dalle ombre noi ci amiamo
io non cerco di cambiarti
so che non potrò fermarti
tu per la tua strada vai
addio ragazza ciao,
io non ti cercherò
dovunque tu sarai,
dovunque io sarò.

Noi siamo figli delle stelle
figli della notte che ci gira intorno
noi siamo figli delle stelle
non ci fermeremo mai per niente al mondo.
noi siamo figli delle stelle
senza storia senza età eroi di un sogno
noi stanotte figli delle stelle
ci incontriamo per poi perderci nel tempo.


Avete capito di che si tratta? Lo sapete, lo sapete.... è il successo di Alan Sorrenti "Figli delle stelle".

Non sono sempre e solo canzonette, vero?

La cerimonia di apertura delle Olimpiadi in Cina sembrava suggerire che forse siamo Senza storia, senza età, eroi di un sogno.

Non toglieteci i sogni!!!!

Stella mattutina ha detto...

Ma dai! Siamo figli delle stelle! Lo sai, Andrea, che non ci avevo pensato? Riesci sempre a trovare un punto di vista inedito.
Ma siamo figli in provetta, legittimi o adottivi? Che figli delle stelle siamo? C'incontriamo per poi perderci nel tempo? Sono ancora più triste...

Anonimo ha detto...

Ci incontriamo per perderci nel tempo perché non è proprio il massimo rivedersi dopo 40 o 50 anni (a mà di CarrambacheSOPPRESSA): bianchi, canuti, con la dentiera, la gobba e pure la puzza al fiato ! ;-)
Meglio perdersi che ri-trovarsi in quelle condizioni, come dice mia madre la quale si augura sempre di passare inosservata alle sue ex compagne di collegio. ;-)

Stella mattutina ha detto...

Furba la mamma. Un plauso. E.