martedì 23 dicembre 2008

Santa Claus e i suoi eccessi

Certe credenze è meglio non sfatarle, se non si vuole provocare un terremoto e in certi casi rischiare perfino il posto di lavoro. Com’è accaduto a una maestra un po’ troppo scettica sull’esistenza di Babbo Natale. Ebbene sì, quell'uomo un po' panciuto con la barba bianca che distribuisce doni ai bambini su un carretto trainato dalle renne, esiste eccome. E guai a metterlo in dubbio. Negare l'esistenza di Babbo Natale infatti, in qualche località europea, è costato caro a una maestra supplente in una scuola primaria inglese. Durante una discussione con i bambini, la maestra ha detto loro che i regali che si trovano sotto l'albero non sono consegnati da Santa Claus perché questo personaggio non esiste. Gli alunni, sconvolti dalla rivelazione, hanno raccontato tutto ai genitori, i quali si sono lamentati immediatamente protestando con la direttrice della scuola. La supplente quindi è stata richiamata all'ordine e licenziata, un maestro ha detto ai bambini che l'altra maestra si era sbagliata e ai genitori è stata inviata una lettera di scuse firmata dalla direttrice in persona. Solo così tanti bambini hanno ripreso a scrivere le loro letterine.

Meglio l’incanto della credenza, dunque, che la ferocia di una realtà spesso spietata, che nega i miracoli e anestetizza i sogni. E allora si lascino pure i bambini nel loro mondo fatato, avranno tempo per crescere e accorgersi che la vita è tutt’altra cosa. E magari un giorno si ritroveranno adulti, a rimpiangere Babbo Natale e i suoi capricci. Ma arrivare a licenziare una maestra dal proprio posto di lavoro francamente sembra un'azione fuori luogo e fuori da ogni logica.

Elena Orlando (elyorl@tiscali.it)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non mi vergogno di dire che personalmente ho creduto a Babbo Natale sino all'età di 12 anni suonati.
Il fatto è che ho fatto una furbesca domanda a mia madre: "Come mai i regali odorano del tuo profumo ?" (non era vero: era una domanda trabocchetto !).
Ora, mia madre è incapace di dire bugie per cui....ecco sfatato il mito.
Ancora oggi però non sono riuscito a capire come facesse mia madre a farmi PROPRIO i regali che desideravo. Non ho mai scritto le lettertine, mi bastava immaginare le cose (ovviamente senza parlarne con NESSUNO) e....magicamente mia madre le faceva apparire.
Beh, forse è anche per questo che continuo a credere (e a sperimentare, a diversi livelli) nei Mondi Invisibili.

PS: avrei dovuto capirlo sin da subito che Babbo Natale non esisteva.
Egli fa i doni solo ai bambini buoni ed io....beh, non lo sono mai stato ;-P