sabato 24 ottobre 2009

Il Grande Fratello e l'ansia di stupire anche a Natale

Quest’anno il ‘Grande Fratello’ festeggia dieci anni con un’edizione valanga e un prete che si affaccerà alla porta del reality di punta di Canale5 , celebrando la Messa del 25 dicembre nella casa più famosa d’Italia.
Tutto è pronto. Lunedì si parte. La conduttrice Alessia Marcuzzi, con qualche centimetro di capelli in meno e pochissimo trucco sul viso si dichiara molto contenta di presentare questa edizione auto celebrativa, e, si spera, non troppo autoreferenziale, che “riserverà – dice - come sempre grandi sorprese e novità”.

Natale con i tuoi è fuori discussione. Quest’anno per la prima volta i concorrenti passeranno Natale e Capodanno in diretta nella casa e la loro resistenza verrà messa a dura prova. L’edizione, più volte definita no limits perché durerà fino a febbraio, perché no limits sarebbero anche alcune storie dei concorrenti, così come la panchina lunga dei 40 papabili selezionati per avere pronte eventuali riserve in un periodo di programmazione così lungo, vedrà due puntate speciali di prime time la sera di Natale e quella di Capodanno, in cui entrerà nella casa una donna che ha deciso di diventare uomo e «vive la sua storia in maniera tormentata».

Ci saranno l'imprenditrice sarda Daniela Caneo, lo studente cattolico Alberto Baiocco di Vasto, che si dice ancora illibato, l'eccentrico George di Foligno, un bodyguard pugliese di nome Massimo, la 19enne Carmen di Bagheria, sommelier di sala con una storia difficile alle spalle (entrambi i genitori scomparsi, il padre suicida), e altri. Nella prima puntata entreranno 20 concorrenti, ma alla fine della stessa resteranno in 16. La casa dove verranno rinchiusi i concorrenti sarà moderna, a contatto con la natura e orientata a Sud, verso il sole, così che possa riempirsi ogni giorno di luce. La struttura è stata completamente riprogettata, con alberi, prati, spazi ampi, pareti di cristallo, che dovrebbero aiutare i concorrenti a sentirsi meno reclusi e più vicini alla natura. Un incentivo per i concorrenti ad assumere un comportamento più naturale e con meno artifici. Sforzarsi di stupire a tutti i costi è una pessima idea.

Elena Orlando (elyorl@tiscali.it)

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