Piero Marrazzo docet. Il vortice mediatico che nelle ultime ore ha portato alla luce le ombre dell’ormai ex governatore del Lazio, rivela come minimo due cose. La prima: che la missione perversa della femme fatale si è esaurita: i maschi ora vogliono altro, vogliono i trans. La seconda: il moralismo a sinistra vacilla e a fronte di una questione morale se ne apre una sessuale. La destra preferisce ancora e sempre ‘a mala femmena’, quella dall’aspetto e dalle caratteristiche fisiche fin troppo inequivocabili. La sinistra invece va oltre, non si accontenta e alle femmine in tiro e pitonate preferisce due tette e, in mezzo alle gambe, qualche altra cosa. Se è questa la condizione della modernità riformista e democratica, allora viene da dire molto meglio il "vecchiume" berlusconiano e cavalleresco.
Ma c’è di più. Scegliere di trascorrere una notte con Patrizia D’Addario piuttosto che con Natalì implica una scelta di campo. Nel senso che ora potrebbero anche nascere altri due partiti: quello dei femminari tradizionalisti e cavalieri e quello degli alternativi disinvolti e trans-oceanici. Ma non di certo perché guardano con ammirazione Barack Obama…
Elena Orlando (elyorl@tiscali.it)
Ma c’è di più. Scegliere di trascorrere una notte con Patrizia D’Addario piuttosto che con Natalì implica una scelta di campo. Nel senso che ora potrebbero anche nascere altri due partiti: quello dei femminari tradizionalisti e cavalieri e quello degli alternativi disinvolti e trans-oceanici. Ma non di certo perché guardano con ammirazione Barack Obama…
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